
Il senso della vita? Perfezionarsi, risponde Ostad Elahi. Condurre la propria anima alla sua maturità, cioè a uno stato in cui, nel rispetto della propria natura, l’uomo riesca a dominare perfettamente le proprie pulsioni. È la condizione della libertà interiore. Perfezionarsi, sì, ma come? Attraverso l’azione, insiste Ostad Elahi, ricordando che in questo campo come in molti altri «è praticando che si può progredire». Poiché, se il pensiero e la parola possono risvegliare dentro di noi il desiderio di cambiare e esplicitare le vie che conducono al cambiamento, sfortunatamente non basta parlare di una virtù perché si sviluppi. È doveroso che la parola ceda il passo all’azione, alla pratica. Ma non a una pratica qualunque…Questa pratica indispensabile al perfezionamento dell’anima, è riassunta da Ostad Elahi in tre pilastri: …
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