
Se ci osserviamo superficialmente, mentre viviamo in fretta le nostre giornate, tutti possiamo facilmente concludere di essere delle brave persone. Soprattutto se pensiamo a quanti fastidi e quanti comportamenti invadenti ci tocca subire e se ci confrontiamo con certe storie di cronaca davvero estreme. Però un bel giorno il signor Perrault vive una sorta di rivoluzione copernicana e dice a se stesso: «avevo fino ad allora cercato di capire gli effetti del comportamento degli altri su di me; e se esaminassi piuttosto gli effetti del mio comportamento sugli altri?». E scopre il proprio sostanziale egoismo, dietro un modo di vivere l’etica tutto teorico, puramente immaginario. Ma è una storia a lieto fine perché allora il protagonista si cimenta in un nuovo lavoro pratico su di sé, in vivo, con tutte le difficoltà del caso. Leggetela.
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